Enrico Maria Falconi ha fatto del teatro una missione di vita. Non è solo l’autore di questo saggio, ma un artista poliedrico che vive la scena in ogni sua sfumatura: direttore artistico, autore teatrale, regista, attore. La sua è una visione che attraversa confini geografici e culturali, portando le sue opere, oltre che in Italia, in giro per il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, dalla Francia all’Inghilterra.
Ma il suo impegno non si ferma alla creazione artistica: laureato in Scienze Politiche con un master in Relazioni Internazionali, ha sempre saputo intrecciare cultura e società, facendo del teatro un luogo di incontro e crescita. Non a caso, vent’anni fa ha dato vita al Nuovo Sala Gassman, un teatro che non è solo un palcoscenico, ma un laboratorio di sperimentazione, dove la nuova drammaturgia trova spazio e respiro. La stagione di quest’anno, intitolata “Intelligenza Teatrale”, è la conferma di questa ricerca continua, di un teatro che si rinnova, che interroga e sorprende.
Fondatore della compagnia Blue In The Face, insegnante e coach di recitazione, Enrico Maria Falconi non ha mai considerato il teatro un’arte elitaria: lo ha portato ovunque fosse necessario. Ha lavorato nelle case circondariali, con persone con disabilità psichica, nei centri di disagio giovanile, dimostrando che il teatro può essere uno strumento di riscatto, un ponte tra mondi, una voce per chi non ne ha.
Enrico Maria Falconi è un costruttore di storie, di luoghi, di possibilità e di immaginario. Un artista che crede profondamente nel potere della scena.